Nel 2025, l'aumento ha colpito il 37% delle persone assicurate. Tuttavia, solo il 12% di loro dichiara di aver cambiato assicuratore nell'ultimo anno.

Dal 2010, il portale di confronto online bonus.ch offre alle assicurate e agli assicurati in Svizzera la possibilità di esprimersi sulla propria assicurazione auto. Nel 2025, il sondaggio ha inoltre analizzato i seguenti temi: aumento dei premi, popolarità delle auto elettriche e cambio di assicurazione. Ecco i principali risultati dell'indagine.

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Aumento generalizzato dei premi delle assicurazioni auto in Svizzera: penalizzata quasi la metà della clientela assicurata

Negli ultimi due anni, molti assicuratori hanno aumentato i premi. Tra le ragioni addotte vi sono l'inflazione, l'aumento del costo dei pezzi di ricambio, l'aumento dei costi di riparazione e una maggiore frequenza di sinistri, in parte legata a condizioni meteorologiche sfavorevoli.

In questo periodo, il 48% chi ha partecipato al nostro sondaggio dichiara di aver subito uno o più aumenti dei premi assicurativi: il 32% per il 2025, l'11% per il 2024 e il 5% per entrambi gli anni.

La Svizzera italiana è la regione più colpita, con il 55% del campione che ha dovuto far fronte a un aumento, rispetto al 48% delle altre regioni. Solo nel 2025, il 44% degli assicurati e delle assicurate di lingua italiana ha visto aumentare i premi, contro il 38% della Svizzera francese e il 34% della Svizzera tedesca.

Importanti disparità tra gli assicuratori

Gli aumenti dei premi delle polizze auto non sono uniformi tra tutti gli assicuratori. L'indagine rivela differenze significative tra le compagnie: ad esempio, ad avere un aumento del premio è stato il 23% di chi ha una polizza presso la Mobiliare, contro il 62% (ovvero quasi il triplo) delle persone assicurate presso Zurich. Queste disparità riflettono le diverse strategie tariffarie in risposta all'aumento dei costi del settore.

Assicurazione auto: nonostante l'aumento dei premi, solo il 12% cambia

Vale la pena ricordare che, in caso di aumento dei premi, è possibile disdire il contratto anche al di fuori delle scadenze abituali, a condizione che si tratti di un aumento generico, non legato a un sinistro personale.

Eppure, solo il 12% di chi ha risposto al nostro sondaggio ha deciso di cambiare fornitore di servizi. Un tasso davvero basso, che evidenzia una marcata tendenza alla fedeltà - o passività - rispetto agli aumenti delle tariffe. Le ragioni possono essere molteplici: una scarsa conoscenza delle possibilità di disdetta della polizza, la percezione che il lato amministrativo della procedura risulti complesso oppure una fiducia persistente nella propria compagnia attuale. Eppure, in un contesto di forti differenze di premio tra le compagnie assicurative, rivedere la propria copertura potrebbe rappresentare l'opportunità di risparmiare in modo significativo.

Assicurazione auto: perché tanta fedeltà?

La qualità del servizio (43%) è il motivo principale della fedeltà al proprio assicuratore, ancora prima del livello del premio (30%) e delle prestazioni fornite (20%). Per una minoranza (7%) a spiegare il motivo del mantenimento dello stesso contratto è il fatto di aver lasciato passare la scadenza di disdetta.

Assicurazione auto: quali sono i motivi per cambiare?

Il motivo principale addotto dalle persone che hanno dichiarato di aver cambiato compagnia è il livello dei premi (40%), seguito dall'acquisto di un nuovo veicolo (22%) e dalle offerte della concorrenza (18%).

Auto elettriche: a che punto è la Svizzera?

In Svizzera, la crescita del mercato delle auto elettriche ha subìto un rallentamento l'anno scorso. Secondo i dati del sito web auto-suisse, nel 2024 sono state registrate solo 66'677 nuove immatricolazioni di veicoli elettrici, rispetto alle 75'690 dell'anno precedente: un calo del 12%. Da parte sua, l'Ufficio federale di statistica (UST) riferisce che la quota di auto 100% elettriche nelle nuove immatricolazioni è scesa dal 21% del 2023 al 19% del 2024.

Diversi fattori possono spiegare questo calo di interesse:

  • l'abolizione, dal gennaio del 2024, dell'esenzione fiscale del 4% per i veicoli elettrici
  • il recente aumento dei prezzi dell'elettricità (27% di aumento medio nel 2023 e 18% nel 2024, secondo i dati della Commissione federale dell'energia elettrica)
  • la riduzione o l'abolizione, a seconda dei cantoni, dei sussidi diretti per l'acquisto di un'auto plug-in.

Questi cambiamenti sembrano aver avuto un impatto sulle dinamiche di mercato. I dati di bonus.ch mostrano infatti un rallentamento dell'interesse per la mobilità elettrica da parte del grande pubblico: nel 2025, il 77% di chi ha risposto al sondaggio ha dichiarato di non avere intenzione di acquistare un veicolo elettrico. Solo il 13% sta pensando di acquistarne uno, mentre il 10% dichiara di possedere già un'auto plug-in.

Il numero di persone che possiedono un modello ricaricabile è passato dal 3% nel 2021 al 5% nel 2022, al 7% nel 2023, quindi all'8% nel 2024. E poi al 10% nel 2025. Le intenzioni di acquisto sono ai minimi storici (13%, rispetto al 24% di 3 anni fa) e il disinteresse non è mai stato così marcato (il 77% della popolazione, come già indicato, non ha intenzione di acquistare, rispetto al 74% dello scorso anno).

Auto elettriche: quali sono gli aspetti negativi?

Il dibattito sulle auto elettriche è ancora in gran parte alimentato dalle preoccupazioni ambientali. La questione della reale impronta di carbonio dei modelli ricaricabili, in particolare rispetto ai veicoli a combustione interna, divide ancora le opinioni. Nel nostro sondaggio, il 27% del campione cita l'impatto ecologico delle batterie - soprattutto in fase di produzione - come il principale inconveniente. Seguono l'elevato prezzo di acquisto (24%), la mancanza di autonomia (20%) e l'inadeguatezza delle strutture di ricarica (16%), tutti ostacoli persistenti che impediscono una più ampia adozione di questa categoria di veicoli.

Auto elettriche: quali sono gli aspetti positivi?

Se l'argomento ecologico rimane il principale vantaggio delle auto elettriche per il 28% delle persone (nel 2022 era però il 39% del campione), la percezione complessiva sembra deteriorarsi. La percentuale di utenti che non vedono alcun vantaggio nei veicoli plug-in continua ad aumentare: dal 20% del 2022, al 23% del 2023 e al 27% del 2024, si attesta ora al 29%, diventando per la prima volta la principale tra le risposte.

Altri vantaggi sono il risparmio sui costi di gestione (16%), la facilità di manutenzione (11%), grazie a una meccanica più affidabile, e il comfort acustico (10%) grazie a un funzionamento più silenzioso.

Auto elettriche: quali sono le differenze regionali?

La popolazione germanofona è la meno interessata alle auto elettriche: il 79% non ha intenzione di acquistarne una, contro il 76% nella regione francofona e il 74% in quella italofona. Inoltre, le intenzioni di acquisto sono più basse nella Svizzera tedesca (12%, rispetto al 14% della Svizzera francese e al 16% della Svizzera italiana), così come il possesso di un veicolo elettrico (9%, rispetto al 10% delle altre regioni).

Indagine di soddisfazione 2025 sulle assicurazioni auto svizzere

Ogni anno, il comparatore online bonus.ch fa il punto sulla situazione delle assicurazioni auto in Svizzera tramite un'indagine presso i propri utenti. Anche quest'anno, oltre 1'500 assicurati hanno accettato di rispondere a un sondaggio le cui domande coprivano le seguenti categorie: chiarezza nella comunicazione delle informazioni, gestione sinistri, tempi di attesa per il rimborso, rapporto prezzo-prestazioni e servizio clienti. Le risposte sono state convertite in un punteggio compreso tra 1 e 6, con 6 come punteggio migliore. Ecco i dati principali che emergono dall'indagine. (bonus,ch/hzi/ps)