È presumibile che il nuovo «shock dei premi» indurrà ancora più persone a cambiare assicurazione di base, optando per una soluzione più economica, come era già avvenuto l’anno scorso secondo il Rapporto AXA sul cambio di cassa malati, quando dal 2022 a 2023 circa una persona su sette in Svizzera era passata a un’altra assicurazione di base. «In questo modo gli assicurati hanno potuto risparmiare in media oltre 1000 franchi, a seconda del Cantone e dell’età», spiega Niklas Elser, responsabile Prevenzione e promozione salute presso AXA Svizzera. Particolarmente inclini all’ottimizzazione sono stati gli abitanti della Svizzera romanda e del Ticino.

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Secondo lo studio di AXA il maggiore potenziale di risparmio sui premi – pari in media a 1633 franchi – è dato dal cambio dell’assicuratore di base abbinato a un aumento della franchigia e a una modifica del modello assicurativo. Lo studio di AXA evidenzia come il maggiore risparmio sui premi a livello cantonale (637 franchi) è stato conseguito nel Canton Ginevra, seguito a ruota da Basilea Città con 618 franchi. Nel complesso, questi Cantoni presentano peraltro un elevato livello dei premi nell’assicurazione di base. Sempre secondo i dati dello studio AXA, il risparmio più esiguo sui costi è stato ottenuto nel Canton Uri, con in media 305 franchi. 

«I premi hanno ormai raggiunto livelli tali per cui restare passivamente alla finestra non è più un’opzione per un numero sempre maggiore di persone», afferma Niklas Elser. Anche il cosiddetto «splitting», ovvero la ripartizione dell’assicurazione di base e di quelle complementari su diversi offerenti, va acquisendo un appeal sempre maggiore ed è aumentato notevolmente. «Visto che per legge il catalogo di prestazioni nell’assicurazione di base è uguale per tutte le casse malati e che il servizio è ottimo praticamente con tutti gli assicuratori di base, sempre più persone non vedono perché dovrebbero pagare centinaia di franchi in più a parità di prestazioni. Soprattutto quando non ne usufruiscono neppure», aggiunge.

Il Rapporto AXA sul cambio di cassa malati è stato pubblicato per la prima volta a giugno del 2023 e fornisce un quadro della tendenza effettiva a cambiare l’assicurazione obbligatoria di base secondo la LAMal. Lo studio si fonda su oltre 37 000 cambi dell’assicurazione di base effettuati tramite il servizio cambio AXA per persone che nell’autunno 2022 avevano un’assicurazione complementare presso AXA e che hanno conseguito un risparmio sui premi per il 2023. (cs/hzi/ps)