Gli incidenti costano caro. Da un nuovo studio di AXA emerge che i costi di riparazione dei danni alle auto sono sempre più elevati. Nel 2024 il danno medio subito da un veicolo a seguito di collisione è stato di quasi 3400 franchi. Ossia il 21 per cento in più rispetto al 2019, quando in media era pari a 2800 franchi. I costi dei sinistri sono quindi aumentati annualmente di circa il 4 per cento. Lo scorso anno AXA ha pagato complessivamente oltre 200 milioni di franchi per danni da collisione.

Raffronto costi dei sinistri 2019 e 2024 (danni da collisione).
Installazione di costosi componenti high-tech
Per la sostituzione di un fanale, nel 2019 AXA ha pagato in media poco più di 900 franchi, contro i 1300 franchi dello scorso anno. Ciò equivale a un aumento del 44 per cento in soli cinque anni, pari a circa l’8 per cento annuo. «I fari più cari costano attualmente oltre 8000 franchi. In proporzione si tratta ancora di un numero esiguo di casi, ma con la crescente diffusione di veicoli moderni questa quota è destinata ad aumentare», spiega Reto Garzoni, responsabile Sinistri Ticino presso AXA e membro del Centro di competenza AXA per la mobilità.
Il fatto che i veicoli diventino sempre più moderni è quindi una delle cause del loro crescente costo. «Le auto montano sempre più componenti high-tech. Telecamere e sensori rientrano ormai tra le dotazioni standard dei veicoli più recenti, soprattutto per via dei sistemi di assistenza», spiega Reto Garzoni. A questi si aggiungono le difficoltà nella fornitura e il rincaro generale, dovuto tra l’altro alla pandemia da coronavirus.
Insieme alle officine, AXA adotta misure per contrastare questa tendenza e aggiunge: «Ove possibile e opportuno, ripariamo le parti interessate, anziché sostituirle. Di norma si tratta della soluzione più efficiente e conveniente in termini di costi e soprattutto di tutela dell’ambiente».
La frequenza dei danni da collisione, ossia la quota di sinistri raffrontata con i veicoli assicurati da AXA, rimane costante. «Ma dato che i costi medi aumentano, crescono nettamente anche i costi complessivi dei sinistri», afferma Reto Garzoni. (AXA/hzi/ps)
