L'utile netto rettificato (esclusi gli elementi straordinari), indicatore spesso utilizzato per i confronti, è aumentato del 14% nei primi nove mesi del 2025, raggiungendo i 3,3 miliardi di euro (3,1 miliardi di franchi), superando la cifra di consenso citata dagli analisti di Equita, pari a 3,2 miliardi.
I ricavi del gruppo hanno registrato un aumento del 3,7% a 73,1 miliardi di euro grazie a una netta crescita delle attività nel ramo danni e nel ramo vita.
Generali ha registrato un utile operativo in aumento del 10,1% a 5,9 miliardi di euro, trainato dalle attività assicurative nel ramo danni e responsabilità civile (P&C), con un risultato in crescita del 23,9%. Le attività nel ramo vita e nel settore bancario registrano una crescita meno rapida.
L'utile rettificato per azione ha raggiunto i 2,16 euro nel periodo gennaio-settembre, con un aumento del 16%.
«Tutti i segmenti di attività hanno contribuito positivamente alla crescita a due cifre del risultato operativo», ha commentato in un comunicato il direttore finanziario del gruppo, Cristiano Borean. «I primi nove mesi del 2025 confermano l'inizio molto promettente del nuovo ciclo strategico del Gruppo.»
Sotto la guida del francese Philippe Donnet, in carica dal marzo 2016, Generali ha iniziato a concentrarsi maggiormente sulla gestione patrimoniale per diversificare le proprie fonti di reddito, di fronte al peso crescente delle catastrofi naturali.
Mercoledì Generali ha annunciato la nomina di un amministratore delegato (dopo sette anni di vacanza), nel difficile contesto dell'acquisizione di Mediobanca (azionista di Generali con una quota del 13,2%) da parte della banca Monte dei Paschi.
Giulio Terzariol, 53 anni, direttore della divisione assicurativa di Generali dal gennaio 2024, è stato promosso al secondo posto nella gerarchia del gruppo.
Generali assicura così di “rafforzare il proprio orientamento strategico” per il piano 2027 e «la governance delle proprie attività principali».
Secondo la stampa italiana, l'amministratore delegato Philippe Donnet ha anche indicato un successore, nonostante a maggio sia stato confermato per un quarto mandato triennale alla guida di Generali.
Gli azionisti ostili alla sua politica hanno rafforzato la loro posizione nel gruppo attraverso la loro partecipazione in Monte dei Paschi. Mercoledì si sono astenuti dalla nomina di Terzariol. (awp/hzi/ps)
