Quest'anno elsana si è aggiudicata 108.000 nuovi contratti, pari al 7,6% in più di assicurati. Di conseguenza, l'assicuratore di Stettbach avrà 1.529.000 assicurati nel 2025, soppiantando la CSS, che in precedenza aveva il maggior numero di clienti, secondo quanto riportato da Comparis in un comunicato stampa pubblicato martedì.

Concordia, con sede a Lucerna, si piazza al secondo posto con 41.242 nuovi assicurati. Il Gruppo Visana (senza Atupri), con sede a Berna, ha completato la classifica dei primi tre, con un aumento di 40.500 assicurati.

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«Helsana ha conquistato il maggior numero di clienti grazie a premi interessanti e a un'intensa attività pubblicitaria. Tra le tre casse malati con la più forte crescita dei clienti nel 2024/2025, Concordia è quella che ha registrato le minori fluttuazioni dei premi negli ultimi anni e il maggiore aumento nel 2023/2024», spiega Felix Schneuwly, esperto di assicurazioni sanitarie di Comparis, citato nel rapporto.

Per contro, l'assicuratore sanitario KPT con sede a Berna ha subito una perdita di 77.435 assicurati, pari al 16,5%, il maggior calo nominale del settore. Il Groupe Mutuel ha seguito con un calo di 77.000 assicurati, pari a una quota del 7,2%.

In termini percentuali, Aquilana, con sede in Argovia, ha registrato il calo più marcato dopo la significativa crescita dello scorso autunno: rispetto all'autunno 2023, ha perso il 25,52% dei suoi assicurati, ovvero 22.622 clienti in meno rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda Assura, che ha registrato il maggior calo di assicurati lo scorso anno, l'assicuratore sembra essere riuscito a invertire la tendenza. Ora ha 17.000 clienti in più, pari al 2,44%, per un totale di 714.000 assicurati. «Aquilana è un esempio da non seguire: attirare un gran numero di assicurati con premi bassi, per poi perderli di nuovo l'anno successivo con un forte aumento dei premi (...) L'esempio di questo ex assicuratore low-cost dimostra quanto tempo ci voglia per riposizionarsi con premi più alti e una migliore qualità del servizio», ha sottolineato Schneuwly.

Il modello del medico di famiglia rimane forte

Un'ulteriore indagine rappresentativa condotta da Comparis nel mese di aprile mostra che circa il 24% degli adulti intervistati in Svizzera dichiara di aderire al modello assicurativo di base standard. Questa percentuale, che in precedenza era del 30%, «è diminuita notevolmente nel 2024 dopo il secondo shock consecutivo dei premi e non si è ancora ripresa quest'anno».

La domanda di medici di famiglia o di modelli HMO rimane forte. Ben il 52% dei 1.022 intervistati puntava su un modello che prevedeva un medico di famiglia o uno studio collettivo come primo punto di contatto, rispetto al 53% del 2024. «Dopo un crollo nel 2023, questi due modelli sono tornati ai livelli precedenti, con il medico di famiglia in testa al 43% (44% nel 2024)». La percentuale di persone assicurate con il modello Telmed è rimasta stabile al 18%.

Inoltre, l'89% degli assicurati sottolinea l'importanza dei bassi costi dei premi delle assicurazioni sanitarie al momento della scelta. Per l'85% degli intervistati è anche importante poter ottenere una consulenza medica diretta senza deviazioni, mentre per l'84% è fondamentale poter ottenere un'assistenza medica rapida da parte di medici, terapisti o fisioterapisti.

Lo studio rivela anche la crescente influenza dei mezzi di comunicazione digitali sulla scelta del modello di assicurazione sanitaria. Nel 2025, il 54% degli intervistati apprezzerà l'invio di promemoria per le visite mediche tramite SMS o messaggi di testo, il che rappresenta «un aumento significativo rispetto al 41% del 2021».

Il 48% degli intervistati considera fondamentale l'accesso tramite app, rispetto al 40% del 2021. «Si tratta di un passo importante verso una maggiore accettazione dell'assistenza medica coordinata», osserva Schneuwly. (awp/hzi/ps)