Questa situazione è determinata da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento della popolazione, nuove opzioni terapeutiche, un incremento della domanda di prestazioni sanitarie e aumenti delle tariffe nel settore stazionario e ambulatoriale. I premi costituiscono una spesa rilevante per molte economie domestiche. Insieme agli attori interessati, il Consiglio federale continua ad adoperarsi per contenere i costi nel settore sanitario, come ha sottolineato martedì davanti ai media il ministro della Salute Elisabeth Baume-Schneider.

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Per gli adulti il premio mensile medio aumenterà di 18.50 franchi (4,1 %) salendo a 465,30 franchi. Quello per i giovani adulti crescerà di 13.30 franchi (4,2 %) raggiungendo i 326.30 franchi. Il premio medio per i minorenni aumenterà di 5.70 franchi (4,9 %) a 122.50 franchi. Il premio medio è calcolato sommando tutti i premi pagati in Svizzera e dividendoli per il numero totale di assicurati.

I premi per il 2026 sono stati fissati dagli assicuratori e sottoposti all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che ha esaminato in dettaglio la loro conformità alle disposizioni di legge e richiesto adeguamenti laddove necessario.

La crescita dei costi segue tendenze a lungo termine nel settore sanitario

L’aumento dei premi delle casse malati è una conseguenza diretta della crescita costante dei costi nel settore sanitario. I premi, infatti, devono coprire i costi attesi per ogni assicuratore e ogni Cantone. A fine giugno 2025 i costi erano cresciuti del 4,6 per cento rispetto all’anno precedente.

L’incremento dei costi nel settore sanitario è riconducibile a molteplici fattori. Alcuni sono positivi, come la maggiore aspettativa di vita della popolazione o i progressi medici, che si traducono in nuove opzioni terapeutiche e medicamenti innovativi benché costosi. Oltre a ciò si osserva un aumento della domanda di prestazioni sanitarie pro capite. Parallelamente all’espansione del volume di prestazioni aumentano le tariffe, ossia i prezzi delle prestazioni nel settore stazionario e ambulatoriale. Queste tariffe vengono negoziate tra gli assicuratori e i fornitori di prestazioni. Inoltre, il trasferimento dal settore stazionario a quello ambulatoriale prosegue. Il mondo politico è favorevole all’ambulatorizzazione, indicata dal punto di vista medico, perché permette di contenere i costi complessivi. Oggi, tuttavia, questo trasferimento comporta ancora maggiori oneri finanziari per chi paga i premi, visto che i trattamenti ambulatoriali sono finanziati esclusivamente dai premi degli assicurati, mentre i trattamenti stazionari sono parzialmente finanziati dai Cantoni. Ciò cambierà a partire dal 2028, quando entrerà in vigore il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie.

Attuazione delle misure di contenimento dei costi

I premi delle casse malati rappresentano un onere finanziario importante per molte persone. Di conseguenza, è tanto più importante che il contenimento dei costi nel settore sanitario resti un compito permanente per tutti gli attori interessati. Il Consiglio federale e il Dipartimento federale dell’interno (DFI) si impegnano in questo senso da anni. Nell’ultimo decennio, l’esame minuzioso dell’efficacia, dell’appropriatezza e dell’economicità delle prestazioni esistenti e di quelle nuove, il riesame periodico dei prezzi dei medicamenti e il controllo delle nuove strutture tariffali hanno permesso di risparmiare complessivamente oltre 2 miliardi di franchi.

Nei prossimi anni verranno attuate altre misure decise recentemente. Nel 2024 il Popolo svizzero ha votato su tre modifiche di legge. Dal 2026, con l’entrata in vigore del controprogetto all’iniziativa per un freno ai costi, il Consiglio federale definirà obiettivi di crescita massima dei costi nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). Una commissione sorveglierà l’evoluzione e formulerà raccomandazioni sulle misure da adottare in caso di superamento di tali obiettivi. Nel 2026 entrerà in vigore anche il controprogetto all’iniziativa per premi meno onerosi. I Cantoni dovranno prestare un contributo minimo al finanziamento delle riduzioni dei premi. In questo ambito saranno quindi disponibili più risorse finanziarie. Il finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie, che entrerà in vigore nel 2028, allevierà l’onere per chi paga i premi, visto che le prestazioni ambulatoriali non saranno più finanziate esclusivamente tramite i premi, ma anche tramite contributi dei Cantoni.

Nella sessione primaverile 2025, il Parlamento ha inoltre adottato il secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi. Gli sconti sulla quantità concessi su medicamenti ad alto fatturato o il rafforzamento della concorrenza tra gli ospedali sono alcune delle misure importanti contenute in questo pacchetto. Il potenziale di risparmio è stimato fino a mezzo miliardo di franchi all’anno.

Oltre a queste misure di lungo termine sono necessarie soluzioni concrete da attuare in tempi rapidi. In quest’ottica la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha istituito una tavola rotonda alla quale partecipano diversi attori con l’obiettivo di sviluppare misure di contenimento dei costi a breve e medio termine. A fine 2024 i partecipanti si sono impegnati a conseguire risparmi per circa 300 milioni di franchi all’anno a partire dal 2026. Le prime misure verranno approvate in occasione della prossima tavola rotonda che si terrà a ottobre.

Cambio dell’assicurazione di base

Entro la fine di ottobre, gli assicuratori-malattie dovranno informare individualmente i propri assicurati in merito ai premi per il 2026. Successivamente, gli assicurati potranno disdire il loro contratto o scegliere un altro modello assicurativo entro la fine di novembre. Gli assicuratori-malattie sono tenuti ad accettare chiunque nell’assicurazione di base obbligatoria. (admin.ch/hzi/ps)