Per continuare a garantire la sostenibilità finanziaria delle vere innovazioni, sono necessarie nuove regole per la formazione dei prezzi e misure di contenimento dei costi, come sconti sulle quantità. Da dieci anni Helsana analizza lo sviluppo del mercato dei medicamenti in Svizzera.

I medicamenti possono influenzare positivamente il decorso delle malattie e la qualità della vita dei pazienti. D’altra parte, i medicamenti generano costi elevati e talvolta non mantengono le promesse in termini di prestazioni, non sono utilizzati secondo le più recenti conoscenze mediche o sono eccessivamente costosi.

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Le innovazioni apparenti sono in aumento

Le nostre cifre indicano un uso sempre più frequente dei medicamenti: il numero di persone che acquistano medicamenti e la quantità di medicamenti utilizzati per persona sono in aumento. Rivelazione interessante: i nuovi medicamenti sono spesso molto costosi, con prezzi che superano solitamente i 1000 franchi per confezione. Ma non sempre le nuove terapie sono migliori di quelle precedenti e, nel 2022, solamente quattro dei 45 nuovi principi attivi dei medicamenti hanno presentato un reale carattere innovativo. «Il pubblico deve poter essere certo di non pagare prezzi eccessivi, in particolare nel caso delle pseudo-innovazioni», sottolinea Manuel Elmiger, economista sanitario e responsabile del Rapporto sui medicamenti presso Helsana. Per scoprirlo, è necessario avere una visione chiara e imparziale degli sviluppi. Ciò è reso possibile da Helsana, che presenta per la decima volta il Rapporto sui medicamenti.

Costi pro capite molto elevati

Nell’ultimo anno, 6,8 milioni di persone (+5,2% rispetto all’anno precedente) hanno acquistato 127 milioni di confezioni di farmaci (+3,7%), generando costi aggiuntivi totali per 360 milioni di franchi (+4,4%). L’incremento dei costi è principalmente causato da medicamenti relativamente recenti nel segmento dei prezzi elevati. Ciò si traduce in costi pro capite molto elevati per le terapie moderne, come quelle per il cancro, il diabete o la fibrosi cistica. I farmaci antitumorali rappresentano solo lo 0,7% di tutte le confezioni acquistate sul mercato, ma generano oltre un miliardo di franchi. Le moderne monoterapie per il trattamento del cancro sono estremamente costose e oggi ammontano a 30 000 franchi o molto di più per persona all’anno. La necessità di combinare diversi farmaci costosi in un’unica terapia comporta costi particolarmente elevati. Il diabete, malattia diffusa, ha registrato un aumento dei costi di 50 milioni di franchi e nel 2022 ha comportato costi totali pari a 411 milioni di franchi. 

Differenze notevoli a livello regionale

I costi dei medicamenti pro capite variano notevolmente da regione a regione. Le ragioni sono da ricercare nella demografia, nelle preferenze individuali e nelle differenze nell’offerta di prestazioni. Il Ticino, alcune parti della Svizzera nord-occidentale e il Canton Ginevra hanno una spesa per abitante superiore del 25% rispetto a parte della Svizzera centrale e ad alcuni cantoni della Svizzera orientale.

È necessario ridurre i prezzi dei medicamenti

«Il Rapporto sui farmaci evidenzia un incremento dell’assunzione di prodotti sempre più costosi. Ogni anno, la popolazione ne constata le conseguenze nell’aumento dei premi dell’assicurazione malattia», afferma il CEO di Helsana Roman Sonderegger. Prezzi dipendenti dalla quantità rallenterebbero la crescita dei costi. Finora, il numero di confezioni vendute, il fatturato o i costi totali di una singola terapia non sono stati un criterio per la determinazione dei prezzi. Il fatturato di un singolo medicamento può quindi aumentare in modo incontrollato. Se un medicamento viene venduto con maggiore frequenza, dovrebbe necessariamente portare a una riduzione del prezzo al di sopra di una certa soglia di fatturato. Nel processo di omologazione dei nuovi medicamenti, sarebbe opportuno verificare meglio se si tratti effettivamente di un’innovazione con un elevato beneficio. 

Determinazione dei prezzi trasparente e prodotti equivalenti più economici

Sebbene esistano criteri chiari per la definizione dei prezzi, questi sono spesso stabiliti attraverso trattative segrete tra l’industria farmaceutica e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). In quanto assuntore dei costi, il pubblico dovrebbe sapere come vengono negoziati i prezzi tra l’industria farmaceutica e l’UFSP. Infine, ma non meno importante, il mercato dei farmaci offre anche prodotti altrettanto efficaci ma più economici, sia in forma di preparati originali che di equivalenti preparati assimilabili. Un maggiore impiego di queste alternative offrirebbe un grande potenziale di risparmio che finora è stato sfruttato in misura insufficiente. 

I dati dei conteggi degli assicuratori aiutano i pazienti

Spesso è difficile mantenere una visione d’insieme dei medicamenti assunti. Soprattutto se sono coinvolti più fornitori di prestazioni come ospedali, medici di famiglia, farmacie. I dati dei conteggi di Helsana aiutano a garantire la visione di insieme. Da questa settimana, gli utenti trovano nell’applicazione «myHelsana» un elenco di tutti i medicamenti che hanno acquistato e che sono stati inviati per il conteggio. Le persone assicurate possono condividere questo riepilogo nella relazione con medici e farmacisti. (Helsana/hzi/ps)