L'ASA ha inoltre analizzato anche il volume dei premi cyber sul mercato svizzero. I dati indicano che le assicurazioni cyber hanno un grande potenziale. Per aumentare l'assicurabilità, le aziende da assicurare sono anche chiamate ad adottare specifiche misure di prevenzione. 

Il 14 dicembre 2023, l'Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA) ha presentato un nuovo modello di rischio relativo ai rischi informatici. È stato sviluppato per la prima volta per la Svizzera in collaborazione con Moody's RMS, uno dei principali fornitori di modelli e analisi del rischio. Sono state calcolate l'entità e la probabilità di eventi informatici con ingenti danni in Svizzera. «Con il modello di rischio siamo riusciti a compiere un passo importante per aumentare ulteriormente la quantificabilità - e quindi in particolare anche l'assicurabilità - dei rischi informatici in Svizzera», commenta Urs Arbter, direttore dell’ASA, a proposito della collaborazione con gli specialisti di modelli di rischio.

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Secondo il modello presentato, ad esempio, ogni anno c'è l’1 percento di probabilità che si verifichi un evento informatico associato a un danno economico complessivo di oltre 2,5 miliardi di franchi. Un evento del genere è quindi prevedibile in media una volta ogni cento anni. Tuttavia, secondo questa stima, alle condizioni attuali sarebbero assicurati solo danni pari quasi a 155 milioni di franchi. Il modello di rischio presentato evidenzia quindi una lacuna assicurativa stimata a più del 90 percento in Svizzera.

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Quelle: ASA

Un mercato assicurativo con un importane potenziale

Poiché fino ad oggi la diffusione delle polizze cyber è relativamente bassa, questa lacuna nella copertura non sorprende. Attualmente, ad esempio, solo poco più del 7 percento delle aziende in Svizzera è assicurato contro gli attacchi informatici. Grazie a una recente indagine dell’ASA, per la prima volta è possibile stimare anche questo dato in modo affidabile: l'associazione degli assicuratori privati ha rilevato un volume di premi di circa 108 milioni di franchi per il 2022, suddivisi in 46’000 clienti aziendali e circa 292’000 clienti privati.

Al contempo, il mercato delle assicurazioni cyber sta crescendo rapidamente anche in Svizzera. In media, si stima che ogni due anni il volume dei premi dovrebbe raddoppiare. «In Svizzera il potenziale per le assicurazioni cyber è tuttora enorme», spiega Arbter, valutando il mercato locale. Secondo Martin Jara, CEO di Helvetia Svizzera e membro del Comitato direttivo dell'ASA, spetta ora al settore colmare le attuali lacune assicurative. «Particolare attenzione va prestata a tre misure: l’attuazione di misure di prevenzione specifiche da parte delle aziende da assicurare, la raccolta sistematica di dati in collaborazione con le istituzioni federali e scientifiche competenti e l'aumento dell’attuale copertura del mercato». (ASA/hzi/ps)