Nei primi tre trimestri 2023 il gruppo Swiss Life è riuscito ad aumentare ulteriormente le operazioni che generano tasse e commissioni, realizzando complessivamente proventi da tasse e commissioni per 1,79 miliardi di franchi (medesimo periodo dell’anno precedente: 1,74 miliardi di franchi). La crescita del 5% in valuta locale è riconducibile a prodotti e servizi propri e di terzi nonché all’attività di consulenza in Germania, mentre Asset Managers è rimasta esposta a mercati immobiliari cauti, come annunciato dall'assicuratore. Nei primi tre trimestri il gruppo ha incassato premi pari a 15,5 miliardi di franchi (medesimo periodo dell’anno precedente: 15,0 miliardi di franchi), un incremento del 5% in valuta locale.

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«Swiss Life continua complessivamente a crescere sia nel settore assicurativo, sia nelle operazioni che generano tasse e commissioni, anche in un contesto caratterizzato da mercati immobiliari cauti», afferma Patrick Frost, Group CEO di Swiss Life. «I proventi da tasse e commissioni dei nostri segmenti assicurativi esteri sono in grado di compensare abbondantemente il calo dei proventi di Asset Managers, cosa che sottolinea la resilienza del modello commerciale di Swiss Life anche a fronte dell’attuale situazione degli interessi. Riteniamo che il ciclo di rialzo dei tassi volgerà al termine e che i mercati immobiliari si normalizzeranno nel corso del prossimo anno. Per quanto riguarda il programma aziendale “Swiss Life 2024”, siamo tuttora sulla buona rotta per raggiungere o superare tutti gli obiettivi finanziari del gruppo».

Sul suo mercato d’origine, la Svizzera, Swiss Life ha incassato premi pari a 8,0 miliardi di franchi per una crescita del 2%. A fine settembre 2023 le attività in gestione negli affari semiautonomi si sono collocate a 6,9 miliardi di franchi (31 dicembre 2022: 6,2 miliardi di franchi). Nelle operazioni che generano tasse e commissioni, l’unità di mercato ha realizzato proventi pari a 239 milioni di franchi, per una flessione dell’1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Swiss Life Francia ha incassato premi pari a 5,1 miliardi di euro, per un calo dell’1%. Nel ramo Vita i premi sono diminuiti del 3%; la quota di soluzioni vincolate a partecipazioni, pari al 63% (medesimo periodo dell’anno precedente: 62%), si è mantenuta a un livello nettamente superiore al mercato. I proventi da tasse e commissioni sono cresciuti del 15%, segnando 359 milioni di euro. In Germania i premi si sono attestati a 1,0 miliardi di euro, per un incremento del 3%. Grazie soprattutto all’ulteriore crescita registrata dai canali di consulenti, i proventi da tasse e commissioni sono saliti del 15%, collocandosi a 548 milioni di euro. L’unità di mercato International ha incassato premi per 1,6 miliardi di euro, mettendo a segno un aumento del 63% rispetto ai primi tre trimestri 2022. Nelle operazioni che generano tasse e commissioni si è registrato un aumento dei proventi del 9% a 293 milioni di euro. La crescita nell’unità di mercato International è stata sostenuta particolarmente dall’integrazione di elipsLife.

Negli affari TPAM, Swiss Life Asset Managers ha realizzato nei primi tre trimestri del 2023 un afflusso di nuovi capitali netti pari a 8,4 miliardi di franchi (medesimo periodo dell’anno precedente: 6,0 miliardi di franchi). A fine settembre 2023 le attività in gestione si sono collocate a 112,2 miliardi di franchi (31 dicembre 2022: 105,4 miliardi di franchi). Nel complesso, nei primi tre trimestri del 2023 Swiss Life Asset Managers ha conseguito proventi da tasse e commissioni per 664 milioni di franchi (medesimo periodo dell’anno precedente: 732 milioni di franchi). Il calo del 9% è dovuto alla vendita di una controllata nel quarto trimestre 2022, a effetti valutari negativi e a mercati immobiliari cauti. Gli affari TPAM hanno fornito un contributo pari a 427 milioni di franchi (‑7%).

Nei primi tre trimestri del 2023 Swiss Life ha registrato proventi diretti da investimenti dell’ammontare di 2,99 miliardi di franchi (medesimo periodo dell’anno precedente: 2,88 miliardi di franchi). Il rendimento d’investimento diretto non annualizzato si è attestato al 2,1% (medesimo periodo dell’anno precedente: 1,8%). Al 30 settembre 2023 Swiss Life prevede, in base al modello normativo sulla solvibilità, un quoziente SST pari al 205% circa. Pertanto, la quota di solvibilità si collocava al di sopra dell’ambizione strategica compresa fra il 140 e il 190%. (Swiss Life/hzi/ps)